Come dipingere una porta vecchia o antica e farla ritornare nuova e moderna ?
In questo nuovo articolo vi spiegherò in modo efficace come dipingere una porta.
Nell’attuale tendenza di avere pezzi d’arredo moderni si tralascia un aspetto importante che è quello legato alla qualità e alla struttura del prodotto stesso.
Nel caso delle porte moderne, belle e anche a basso costo, anche se ormai con i rincari degli ultimi anni, la parola “basso costo” è da prendere con le pinze. Ma in generale possiamo concludere che il rapporto qualità prezzo nella maggior parte dei casi non soddisfa in pieno perchè la qualità è bassa e loro durata è limitata nel tempo.
Le nuove porte, a meno che non si voglia spendere veramente tanto, hanno una struttura interna realizzata in cartone pressato e all’esterno un’impiallacciatura effetto legno, lucida opaca, laccata ecc..
Il risultato è una porta leggera, non è duratura nel tempo, soffre di dilatazione con gli sbalzi di temperatura, e potrebbe gonfiare se a contatto con umidità o acqua. Inoltre basta un colpo per sfondarsi o danneggiarsi.
Detto così sembra terribile! Ma è vero, la qualità di un tempo non esiste più, e questo vale per tutto, non solo per le porte o per i mobili in generale.
Un tempo le cose erano fatte per durare, adesso tutto sembra essere progettato per avere una scadenza nel tempo.
Le porte antiche erano realizzate in legno massiccio, potevasi trattare di legno più o meno pregiato ma sempre di legno pieno si trattava.
Infatti le porte antiche durano nel tempo e ancora oggi sono funzionali. Hanno resistito per tantissimi anni, hanno visto passare generazioni e ancora oggi sono intatte, indistruttibili e resistenti.
Basta una semplice ristrutturata per renderle nuovamente pari al nuovo e donare un effetto moderno e contemporaneo.
Trasformare una porta antica in porta moderna
Possiamo ristrutturare una porta antica con i giusti accorgimenti, anche se di colore legno scuro e possiamo farla diventare bianca e moderna.
Il procedimento per ristrutturare una porta antica in legno
- Smontare la porta, smontare la maniglia e posizionare la porta in modo orizzontale su due cavalletti per agevolare il lavoro.
- Pulire la porta, quindi sgrassarla con uno sgrassatore e strofinare bene con una spugnetta per rimuovere tutta la sporcizia accumulata nel tempo.
- Rimuovere tutta la vernice, utilizzare un’apposito prodotto per la rimozione della vernice : lo sverniciatore. Si stende a pennello, e poi con una spatola si rimuove tutta la vernice che per azione chimica si scioglie.
- Adesso che il legno è tornato al suo stato originale possiamo passare al trattamento ringiovanente tappando eventuali imperfezioni ( buchini scheggiature ecc..) con spatolina e stucco .
- Carteggiare per levigare la porta, si consiglia di utilizzare prima una carta vetrata con grana più grossa e poi carta vetrata con grana più sottile. Questo passaggio serve a levigare, eliminare imperfezioni e rendere la superficie della porta perfettamente liscia al tatto. In questo passaggio dovrete essere molto attenti e minuziosi perchè la buona riuscita del vostro lavoro sta proprio in questa fase.
- Il passaggio successivo prepara la superficie ad essere dipinta del colore da voi scelto. Io preferisco le porte di colore bianco ma è possibile dipingere la vostra porta di qualsiasi altro colore. Passiamo quindi ad applicare la prima mano di fondo. Un barattolo di fondo per legno dovrebbe bastare. In commercio ci sono prodotti specifici fondo per legno, io utilizzo la classica cementite bianca all’acqua.
- Stendere la prima mano di fondo con un pennello in spugna, non utilizzare i rulli pelosi, quelli per pareti non vanno bene. Utilizzare un rullo piccolo e aiutarsi con un pennello a setole sottili per angoli e parti difficili da raggiungere con il rullo.
- Aspettare 6 ore o comunque leggere le istruzioni nel barattolo di vernice sull’attesa tra una mano e l’altra. Passare alla seconda mano è un’operazione necessaria perchè il legno poroso assorbirà in fretta la prima mano di vernice e ve ne chiederà una seconda.
- Dopo aver passato le due mani di fondo accarezzare con il palmo della mano l’intera superficie della porta e accertarsi che non ci siano goccioline di colore a rilievo e pulviscoli.
- Rimuovere eventuali imperfezioni e impurità con la carta vetrata rigorosamente di grammatura sottile. Consiglio comunque di passare la carta vetrata per rendere la superficie più liscia andando a eliminare anche le tracce lasciate dal pennello.
- Eccoci adesso giunti alla fase finale del lavoro che consiste nell’applicazione della vernice finale. Quindi scegliere il colore definitivo della vostra porta. La vernice potrà essere lucida, opaca o satinata, io manifesto in genere una maggiore preferenza per le vernici di tipo satinato. Per la marca scegliete voi, o meglio ancora fatevi consigliare dal vostro negoziante di fiducia. Io mi sono trovata bene con la marca Autentico, acquistabile online o nei negozi rivenditori specializzati, ha una gamma molto estesa di colorazioni. Non pensate al risparmio, se spendere qualche euro in più vi garantisce la resa di una vernice qualitativamente superiore in termini di brillantezza del colore e resistenza, non tiratevi indietro.
- Stendere la vernice allo stesso modo, come avete fatto per la pittura di fondo. Cercare di dare delle passate omogenee ed uniformi e di seguire sempre una stessa direzione per la stesura del colore.
- Passare la seconda mano di pittura dopo 12 ore o il giorno dopo.
Adesso la vostra porta è finita e potete apprezzare il risultato finale! La vostra porta ha un look moderno e fresco mentre la struttura è rimasta quella antica, quindi solida e resistente.
Un ottimo modo per fare riciclo creativo, tutelare un bene materiale, evitare sprechi e quindi nel pieno rispetto dell’ambiente.
Ovviamente tutti i procedimenti descritti vanno eseguiti capovolgendo la porta sui cavalletti e andando a lavorare passaggio per passaggio su entrambi i lati.
Consigli utili per dipingere una porta
Se il lavoro viene fatto nella stagione invernale i tempi di asciugatura della vernice si allungano, quindi accertarsi prima di passare alla mano di colore successiva che il colore sia perfettamente asciutto. Per sicurezza aspettare 12 ore, altrimenti si rischia di rovinare il lavoro.
Tra vernici ad acqua e vernici a solvente io consiglio le vernici ad acqua: non puzzano e hanno un’ottima resa e resistenza.
Lavorare in ambienti puliti, evitare di lavorare in spazi esterni, la polvere potrebbe attaccarsi alla vernice fresca compromettendone il lavoro.
Consiglio di ripetere lo stesso procedimento va fatto anche nella cornice della porta.
La descrizione di questo procedimento vale sia per porte interne che per portoncini esterni. Assicurarsi nel caso di porta esterna, che la vernice utilizzata sia adatta ad esterni o se necessita di un’ulteriore vernice finale trasparente per tutelare la porta dall’esposizione agli agenti atmosferici.
Spero che il mio articolo vi sia piaciuto e spero soprattutto di esservi stata utile!!!! Buon lavoro!!
Se volete potete lasciarmi un commento.
Queste solo 3 porte che ho realizzato.
Le porte sono complete, le cornici sono ancora da completare, nel progetto verranno anch’esse bianche. Ho postato questa foto per fare vedere il colore originale delle porte, color legno come le cornici.